Fuori dal guscio: Le Cinque Terre lungo il sentiero Azzurro
Dodici chilometri tra mare, storia e natura: il sentiero Azzurro non unisce solo i cinque borghi marinari di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Lungo le sinuose curve che costeggiano Le cinque Terre, il sentiero Azzurro regala panorami mozzafiato e momenti di assoluta riconciliazione con sé stessi.
Per gli amanti del trekking, probabilmente non esiste posto migliore dove potersi rilassare in vacanza: per percorrere l’intero sentiero, di difficoltà medio-bassa, occorrono appena cinque ore e mezza. E lungo il cammino, i posti dove fermarsi per scattare una foto, concedersi uno spuntino o un tuffo a mare, sono davvero tantissimi!
Da Monterosso a Vernazza
C’è solo un modo per convincervi ad abbandonare le spiagge di Monterosso: descrivervi i favolosi scorci che ci attendono all’arrivo nel borgo marinaro di Vernazza. Il suggestivo porticciolo, lo Scoglio del Frate e la Punta Linà valgono da sole le 2 ore necessarie per percorrere il primo tratto. Lungo il sentiero però passeremo anche attraverso colline, vigneti e i tipici ponticelli a schiena d’asino, perfettamente incastonati nel contesto. La loro bellezza vi catturerà.
Da Vernazza a Corniglia
Dal mare si risale verso la collina: da qui sarà possibile ammirare nuovamente il borgo appena lasciato alle nostre spalle. Un verde paesaggio pennellato dalle macchie dei fichi d’india, dai vigneti e dagli uliveti ci riporterà nuovamente nelle sfumature blu del litorale. A dividerci dal borgo di Corniglia sarà un breve tratto composto da salite e discese.
Da Corniglia a Manarola
Trecentosettantasette gradini vi riporteranno in marcia lungo il cammino del sentiero azzurro. Da qui però il sentiero si interrompe, a causa della frana del 2012. Per arrivare a Manarola vi consigliamo di prendere il treno fino a Manarola.
Da Manarola a Riomaggiore
La terribile frana del 2012 ha spazzato via anche la famosissima Via dell’Amore: dell’irrinunciabile passeggiata è rimasto solo il primo tratto che porta fino al cancello pieno di lucchetti. Ma non ci arrendiamo: per arrivare a Riomaggiore è possibile percorrere il vecchio percorso della Beccara: si tratta di un percorso caratterizzato da notevoli pendenze e scalinate, ben più complesso rispetto alla Via dell’Amore. Una volta arrivati, un tuffo nel mare cristallino di Riomaggiore è d’obbligo!
Cosa portare nello zaino
In estate, la regola numero uno è fare una considerevole scorta d’acqua.
Le tappe intermedie sono tuttavia molto vicine: il nostro consiglio è dunque quello di non appesantire troppo il vostro zaino.
Lo stesso consiglio vale anche per il cibo. Lungo il cammino sono da evitare gli snack salati: patatine e salatini sono da preferire in un frizzante aperitivo nel centro di Vernazza.
I migliori compagni di viaggio per dare il corretto apporto energetico al vostro corpo sono noci, mandorle e pistacchi: portare con sé un pacchetto di frutta secca è sempre una scelta saggia. Anche in vacanza!