Storie di gusto – Il panone di Bologna 15 dicembre 2017

Storie di gusto – Il panone di Bologna

Albero, presepe, pandoro e panettone? No, a Bologna non è veramente Natale fino a quando, a fare il suo ingresso trionfale non è il Panone natalizio: un tripudio di mandorle, pinoli, mostarda e uva sultanina amalgamate per ore e ore in un ricco impasto di farina, latte e cioccolato. Così buono da riuscire a mettere d’accordo tutti a tavola, perfino suocere e nuore! Per ogni famiglia felsinea sarebbe un vero peccato rinunciare a un dolce così radicato nella tradizione da aver originato mille storie e leggende. Come quello del piccolo Luca e della sua nonna:

-Come si fa a far venir giù la neve nonna? È già dicembre ormai.
-Non puoi mica fare la danza della pioggia, Luchino…cadrà presto, il tempo di far il panone, vedrai.

Il piccolo Luca allora, indossato cappello da cuoco e grembiulino,mise allora tutto il suo impegno per aiutare la nonna in cucina. Finché, come per magia, i primi fiocchi cominciarono a tingere di bianco i tetti, i comignoli e le strade della città.

Ingredienti

• 1kg di farina;
• 500gr di zucchero;
• 400gr di uvetta sultanina Milani;
• 300gr di mandorle pelate Milani;
• 150gr di pinoli sgusciati Milani;
• 200gr di cioccolato;
• 200gr di miele
• Mezzo litro di latte;
• Due bicchieri di vino bianco;
• Una bustina di lievito
• Scorza d’arancia e cacao amaro q.b.

Preparazione

Mescolare e creare un impasto con farina, zucchero, latte e l’uvetta sultanina. Aggiungere man mano le mandorle, i pinoli, le scaglie di cioccolato, il vino bianco, il miele, le scorze d’arancia e una spolverata di cacao amaro a coprire.

Dopo aver lasciato a riposo l’impasto per 120 – 150 minuti, occorre aggiungere il lievito di birra, avendo cura di mescolare per bene.

Imburrare dunque una pirofila o una vaschetta da forno, dove versare l’impasto. Utilizzare il cioccolato e le mandorle rimanenti per decorare il tutto. Lasciare in un forno già riscaldato a 180° per 60 minuti circa.

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